La piattaforma di cloud computing Windows Azure ha tra le sue particolarità di orientare lo sviluppo e il deployment su ruoli che identificano servizi da mettere facilmente online. La gestione stateless delle macchine virtuali e del relativo OS fa sì che si possa lavorare sul numero di istanze liberamente, ma anche caricare ruoli di staging che permettano di testare la soluzione con il medesimo ambiente senza renderlo pubblico.
Questo è possibile scegliendo semplicemente in fase di deployment se usare un ambiente di produzione o di staging. Questa scelta è possibile effettuarla dal portale, tramite le API oppure attraverso il wizard di Visual Studio 2010. A dimostrazione del fatto che tra staging e produzione non cambi niente, se non l'indirizzo internet con cui accedere, è possibile sfruttare una funzionalità di nome Swap VIP che permette di effettuare un semplice scambio di IP delle macchine, tra quelli di staging e produzione, per portare in pochi secondi online l'ambiente di test.
Nell'immagine sottostante si può vedere il pulsante che si ha a disposizione sul portale Windows Azure, una volta selezionato un deployment, per effettuare questa operazione.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Come migrare da una form non tipizzata a una form tipizzata in Angular
Criptare la comunicazione con mTLS in Azure Container Apps
Evitare la script injection nelle GitHub Actions
Sfruttare al massimo i topic space di Event Grid MQTT
Utilizzare un service principal per accedere a Azure Container Registry
Eseguire attività basate su eventi con Azure Container Jobs
Code scanning e advanced security con Azure DevOps
Utilizzare Tailwind CSS all'interno di React: primi componenti
Utilizzare database e servizi con gli add-on di Container App
Hosting di componenti WebAssembly in un'applicazione Blazor static
Migliora la resilienza delle applicazioni con .NET e Azure Container Apps