L'IntelliTrace è una funzionalità introdotta con Visual Studio 2010 e il .NET Framework 4.0, che permette di effettuare il debug di un'applicazione senza necessariamente intercettare ed intervenire con i breakpoint. Grazie a questa funzionalità, è possibile fermarsi ad ogni punto del codice della propria applicazione, anche ad errore o "malfunzionamento" avvenuto, tornando indietro nel momento e avendo a disposizione le informazioni su stack, variabili ecc.
Anche con Windows Azure possiamo sfruttare questa caratteristica, fondamentale soprattutto quando il debugging deve essere fatto su un ruolo messo in staging o in produzione, dove non vi sono alternative.
Per abilitare l'IntelliTrace è necessario ripubblicare i ruoli configurandoli correttamente; sfruttando il wizard di publishing di Visual Studio nel pannello settings è possibile trovare anche la sezione advanced settings e il relativo flag, come nella figura.
Una volta deployato il pacchetto, attraverso il server explorer è possibile sfogliare i servizi Azure, i ruoli e per ogni istanza visionare l'IntelliTrace con il menu contestuale.
Una volta scaricato si aprirà automaticamente il riepilogo che permette di visionare eccezioni, eventi ecc, così come per una normale applicazione. E' importante poi disattivare l'IntelliTrace una volta terminato il debugging, così da migliorare le prestazioni.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
.NET Conference Italia 2023
Come EF 8 ha ottimizzato le query che usano il metodo Contains
Utilizzare i primary constructor di C# per inizializzare le proprietà
Personalizzare l'errore del rate limiting middleware in ASP.NET Core
Utilizzare database e servizi con gli add-on di Container App
Utilizzare la session affinity con Azure Container Apps
Eseguire query manipolando liste di tipi semplici con Entity Framework Core
Creazione di plugin per Tailwind CSS: espandere le Funzionalità del Framework
Definire stili a livello di libreria in Angular
Usare lo spread operator con i collection initializer in C#
Creare gruppi di client per Event Grid MQTT
Trasformare qualsiasi backend in un servizio GraphQL con Azure API Management
I più letti di oggi
- Creare un messaggio di posta in diversi formati con ASP.NET 2.0
- Caricare un DTO esposto da un servizio tramite una query LINQ to Entities in Entity Framework
- Utilizzare il metodo reduce in #javascript https://aspit.co/ccc di @morwalpiz
- Elencare gli utenti di un dominio NT con ADSI
- Utilizzare SQL e #linq per eseguire una query con #entityframework Core https://aspit.co/bfv di @sm15455 #efcore1
- Disponibile il codice sorgente di ASP.NET MVC
- Concludiamo in bellezza con Giancarlo Sudano di Microsoft: q# for quantum programming Siamo in live streaming da: https://aspit.co/netconf-22 #aspilive #netconfit
- Caricare i dati di configurazione allo startup di un'applicazione Angular
- rilasciati nuovi template per la #aspnet web pages. funzionano anche con #webmatrix: http://u.aspitalia.com/lu
- Creare automaticamente una pipeline YAML da una sua definizione in Azure DevOps