La piattaforma di Windows Azure offre molteplici e affidabili strumenti che è possibile sfruttare facilmente con Visual Studio 2010 e con il know-how che ha un programmatore del .NET Framework. Questo nuovo strumento però cambia la concezione e il modo in cui si prevedono i costi, perché è pensato per adattarsi il più possibile alle esigenze delle proprie soluzioni, in base al successo o alle normali impennate o flessioni che si possono avere durante il ciclo di vita del software sviluppato.
Ciò che più mette in difficoltà nell'adozione di Windows Azure è la stima dei costi per la messa in produzione della propria soluzione. Microsoft propone alcune offerte con tetti massimi nell'uso di istanze, database ecc, e prezzi più certi, ma sostanzialmente propone un servizio che si basa sul pagare quanto si consuma.
Per facilitare quindi nella previsione dei costi e nell'individuazione dell'offerta che più si adatta alle proprie esigenze, è disponibile il Windows Azure Pricing Calculator, un'interfaccia web raggiungibile all'indirizzo http://www.microsoft.com/windowsazure/pricing-calculator/ che permette di indicare la dimensione e le istanze che si ritiene aver bisogno, la dimensione del database, l'uso dello storage, la banda che si intende utilizzare e il numero di transazioni del service bus.

In base ai valori indicati viene mostrato l'importo mensile e l'offerta Microsoft che più si addice alle vostre esigenze. Sebbene sia difficile prevedere tutti questi fattori, un'analisi attenta permette di usufruire anche della relativa potenza computazionale richiesta, dando costi certi, e si contrappone a soluzioni alternative dove le prestazioni e le capacità sono incerte e non facilmente alterabili.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Supportare la sessione affinity di Azure App Service con Application Gateway
Generare una User Delegation SAS in .NET per Azure Blob Storage
Eseguire query per recuperare il padre di un record che sfrutta il tipo HierarchyID in Entity Framework
Migliorare i tempi di risposta di GPT tramite lo streaming endpoint in ASP.NET Core
Gestire gli accessi con Token su Azure Container Registry
Utilizzare Locust con Azure Load Testing
Effettuare il refresh dei dati di una QuickGrid di Blazor
Autenticazione di git tramite Microsoft Entra ID in Azure DevOps
Utilizzare il nuovo modello GPT-4o con Azure OpenAI
Gestione degli eventi nei Web component HTML
Usare i servizi di Azure OpenAI e ChatGPT in ASP.NET Core con Semantic Kernel
Introduzione ai web component HTML