Nello script #270 si è visto come è possibile sfruttare il formato bacpac per importare direttamente in SQL Azure un database, comprensivo di schema e dati, proveniente da SQL Server. Attraverso il portale di amministrazione di SQL Azure è possibile però anche esportare un database SQL Azure, semplicemente selezionandolo e premendo sul pulsante del ribbon di nome "Export".
La finestra che si propone segue lo stesso procedimento dell'importazione, poiché si appoggia sempre a Windows Azure Storage per depositare il file bacpac. Questa volta però, invece che caricare il file backpac sullo storage, è SQL Azure a farlo dopo averlo generato. Vengono quindi chieste le credenziali per accedere al database come amministratore, l'indirizzo completo HTTP dove salvare il file, e le credenziali di accesso allo storage.
Premendo ok, l'engine prende in carico la richiesta di esportazione, facendo trovare il file bacpac nello storage specificato. E' possibile quindi usare strumenti di esplorazione dello storage per scaricare il file. Per conoscere lo stato dell'operazione di esportazione è possibile premere sul pulsante "Status" e ottenere un report come il seguente.
Una volta recuperato il file bacpac, è possibile utilizzare il tool DAC Import Export Client-side Tools, già citato nello script #270, per importare il database su SQL Server con il seguente comando:
DacImportExportCli -S (local) -D MioDatabase -f database.bacpac -I -E
L'opzione che cambia è -I che indica appunto di importare.
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