Lo sviluppo per la piattaforma di Windows Azure è orientato a tutte le tecnologie, ma il supporto a quelle Microsoft, e in particolare al .NET Framework e a Visual Studio 2010 è sicuramente un punto a favore nella scelta del framework e del linguaggio da usare.
Fra gli automatismi che si hanno a disposizione vi è la semplicità di collegare un'applicazione ASP.NET web form o MVC ad un web role, così da poter confezionare il pacchetto di deployment od eseguire direttamente la messa online sul cloud. Nonostante il supporto di Visual Studio fornisca solamente una relazione un sito -> un web role, in realtà è possibile sfruttare più site all'interno di uno stesso web role. Poiché quest'ultimo si tratta di una configurazione di una macchina virtuale Windows Server 2008 con IIS, è possibile sfruttare caratteristiche come virtual directory, virtual application o multi site.
Una volta configurato un site e il relativo web role, è possibile procedere a modificare il file csdef, presente all'interno del progetto di Visual Studio per Azure. Il file di definizione contiene principalmente i ruoli, per ognuno di essi i siti e a loro volta i binding da esporre attraverso gli endpoint.
Non resta quindi che duplicare il tag Site e cambiare il nome e l'endpoint di ascolto. Oltre a questo è necessario specificare l'attributo physicalDirectory con il percorso relativo alla cartella del progetto ASP.NET Visual Studio. Nell'esempio seguente si impostano due siti, ognungo dei quali utilizza due endpoint che ascoltano su due porte differenti: la 80 e la 81.
<ServiceDefinition name="CommunityAzure" xmlns="http://schemas.microsoft.com/ServiceHosting/2008/10/ServiceDefinition"> <WebRole name="ASPItalia.com" vmsize="Small"> <Sites> <Site name="ASPItalia" physicalDirectory="..\ASPItalia.com"> <Bindings> <Binding name="ASPItaliaEndpoint" endpointName="Endpoint80" /> </Bindings> </Site> <Site name="WinFXItalia" physicalDirectory="..\WinFXItalia.com"> <Bindings> <Binding name="WinFXItaliaEndpoint" endpointName="Endpoint81" /> </Bindings> </Site> </Sites> <Endpoints> <InputEndpoint name="Endpoint80" protocol="http" port="80" /> <InputEndpoint name="Endpoint81" protocol="http" port="81" /> </Endpoints> <Imports> <Import moduleName="Diagnostics" /> </Imports> </WebRole> </ServiceDefinition>
Sul binding è possibile in alternativa utilizzare lo stesso endpoint, ma specificare con l'attributo hostHeader il dominio di ascolto. Nell'esempio precedente, impotizzando che il file csdef si trovi nella cartella c:\MyProjects\CommunityAzure\, si va specificare di recuperare i due site dalle cartelle c:\MyProjects\ASPItalia.com e c:\MyProjects\WinFXItalia.com.
E' chiaro che, utilizzando più site su una stessa role si vanno a suddividere le risorse che la macchina virtuale a disposizione, e quindi potenzialmente creando problemi di prestazioni con siti ad alti carichi.
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