Una difficoltà che spesso si presenta quando carichiamo un ruolo sulla piattaforma di Windows Azure, è quella di capire la causa di eventuali problemi che si presentano, ma che non riusciamo a riprodurre nell'ambiente locale di sviluppo. Per aiutarci nella diagnostica abbiamo tracing, log e intelli trace, ma spesso questi non sono sufficienti allo scopo.
Recentemente è stato però introdotto la possibilità di effettuare debug remoto, cioè di effettuare l'attach del processo di una specifica istanza (sia web che worker) e di effettuare il debugging come siamo abituati a fare nell'ambiente di sviluppo. Per usufruire di questa funzionalità dobbiamo distribuire il pacchetto in debug e abilitare la relativa opzione nelle impostazioni avanzate del profilo.

Una volta distribuito il pacchetto possiamo usare Azure Explorer di Visual Studio per individuare l'istanza di nostro interesse e, attraverso il menu contestuale, effettuare l'attach.

Da questo momento possiamo inserire breakpoint, effettuare valutazioni e intercettare eccezioni. Ricordiamo, infine, che, una volta sistemato il problema, è buona norma distribuire nuovamente il pacchetto in release.
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Usare il colore CSS per migliorare lo stile della pagina
Creare gruppi di client per Event Grid MQTT
Eseguire query per recuperare il padre di un record che sfrutta il tipo HierarchyID in Entity Framework
Utilizzare Copilot con Azure Cosmos DB
Testare l'invio dei messaggi con Event Hubs Data Explorer
Utilizzare il trigger SQL con le Azure Function
Utilizzare gRPC su App Service di Azure
Gestione degli stili CSS con le regole @layer
Disabilitare automaticamente un workflow di GitHub (parte 2)
Utilizzare un numero per gestire la concorrenza ottimistica con SQL Server ed Entity Framework
Utilizzare EF.Constant per evitare la parametrizzazione di query SQL
Eseguire operazioni sui blob con Azure Storage Actions