I mobile service sono una funzionalità di Windows Azure che permettono in poco tempo di offrire servizi REST che operano su tabelle dallo schema flessibile. Mediante Node.JS, inoltre, ci permettono di scriptare velocemente le operazioni da compiere alle richieste degli utenti.
I mobile service, però, non si limitano solo alle operazioni REST inerenti alle tabelle, ma permettono di sviluppare endpoint personalizzati dove rispondere ai vari metodi HTTP con il controllo completo dell'intera risposta. Per farlo è sufficiente andare nel proprio mobile service ed entrare nella sezione API. Premendo create si presenta una maschera dove ci viene chiesto il nome dell'operazione e chi può accedere (nella stessa modalità dei servizi relativi ai dati) ai vari metodi HTTP.

Fatto questo l'operazione creata è raggiungibile chiamando https://miosito.azure-mobile.net/api/test utilizzando i metodi che vogliamo supportare. Per farlo ci viene presentata una maschera per l'inserimento dello script JS. In esso possiamo leggere l'intera richiesta, effettuare chiamate al database e ai dati, e rispondere, personalizzando il content-type e il contenuto. Nel seguente esempio vengono implementati i metodi POST e GET rispondendo rispettivamente in Json e in HTML.

Per una completa documentazione sulle API disponibili sulle richieste e sulle risposte rimandiamo al seguente indirizzo:
http://go.microsoft.com/fwlink/p/?LinkID=257676
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Sfruttare GPT-4o realtime su Azure Open AI per conversazioni vocali
Montare Azure Blob Storage su Linux con BlobFuse2
Gestire i dati con Azure Cosmos DB Data Explorer
Cancellare una run di un workflow di GitHub
Anonimizzare i dati sensibili nei log di Azure Front Door
Gestire gli accessi con Token su Azure Container Registry
Controllare la telemetria con .NET Aspire
Ottimizzare le performance usando Span<T> e il metodo Split
Utilizzare Azure Cosmos DB con i vettori
Popolare una classe a partire dal testo, con Semantic Kernel e ASP.NET Core Web API
Ricevere notifiche sui test con Azure Load Testing
Persistere la ChatHistory di Semantic Kernel in ASP.NET Core Web API per GPT